mercoledì 15 febbraio 2012

Sanremo, Italia.

La guerra, lo spettacolo della guerra. La commedia all'italiana che non fa più ridere e cerca affannosamente qualcosa "di diverso".
Povero Celentano, sgrammaticato e tremolante che mitraglia parole nel mucchio; spara sui preti e sui frati, non sa se fare il filosofo o lo showman. Prisencolinensinainciusol era una parola senza senso che raccontava l'incomunicabilità. Era bella qualche decina d'anni fa; ora che vuole parlare e comunicare fa pietà. Sanremo, Celentano, Morandi, Pupo ecco l'Italia orfana del Cavaliere... Peccato, veramente peccato, per Rocco Papaleo. Va in onda l'immagine dell'Italia provinciale e becera che cerca la santificazione mediatica; un ignorante che urla agli ignoranti, fotografia dell'Italia decadente, soprattutto vecchia. Che tristezza.